Nel momento in cui l’ospedale Ayder di Mekelle non funziona a causa dei danni della guerra che hanno messo fuori uso la maggior parte delle apparecchiature, abbiamo pensato di quanto sia urgente impiantare pacemaker. Per alcuni dei nostri pazienti è un modo per salvare loro la vita.
Per impiantare i dispositivi serve un amplificatore di brillanza ancora funzionante in una camera operatoria, e questo, laggiù, non è così scontato.
Abbiamo iniziato ad impiantare pacemaker nel 2013 e ora la maggior parte delle “batterie” sono in fase di scarica. Ci hanno avvertito che ci sono almeno 20 cardiopatici, anche giovani, che aspettano di poter impiantare un apparecchio salvavita.
Così abbiamo acquistato 15 apparecchi della Metdronik che porteremo in un prossimo viaggio insieme a bravi operatori, sia medici che infermieri, che operano nei nostri ospedali con alti livelli standard.